img_6564.JPGMONOPOLI (BARI) – Tutti dedicati a Bacco i primi due giorni del mese clou dell’estate in città quest’anno ribattezzata “PUGLIAMARE” dall’assessorato al Turismo. Sono i momenti sensoriali per conoscere il vino annusando il calice mezzo pieno che lo ospita utilizzando naso, bocca e cervello sotto la guida esperta di Eustachio Cazzorla, enogiornalista e sommelier degustatore. Gli eventi si sdoppiano fra il mare con “Bacco in barca a vela” (pomeriggio dell’1 agosto) e la terra con “Stelle Salenti” (in Villa Carenza la sera dell’1 e 2 agosto). BACCO IN BARCA A VELA. L’iniziativa di successo da un idea dello stesso Cazzorla ora approda nell’ambito delle manifestazioni del “Festivalmare” (organizzazione “Gocce del Sud”), realizzata grazie alla disponibilità del presidente della locale sezione della Lega navale italiana, Antonio Stoja, e degli armatori delle oltre 15 barche che partecipano all’enoregata amatoriale che per prima in Italia ha proposto fin dal 2005 la degustazione sensoriale in mare aperto coniugando i sentori iodati dei vini bianchi e rosati con quelli del mare. Questo l’assunto di partenza condiviso per la prima volta nella storia della manifestazione dall’assessorato comunale al Turismo fino al punto d’inserirlo fra gli appuntamenti clou del “Festivalmare” (28 luglio al 2 agosto). «Bacco in barca a vela – spiega l’assessore al Turismo Domenico Albaè uno dei primi eventi che ha riportato in auge l’attenzione della città verso il suo mare non più inteso come fonte di sostentamento ma anche come spazio ludico dove trascorrere in spensieratezza momenti di vacanza con l’attenzione all’enogastronomia, incredibile risorsa di questo territorio ormai apprezzato anche fuori dai confini regionali». Sono 17 le cantine in lizza, con i vini esclusivi di Albea, Botromagno, Campanelli wine, San Martino Colucci Wine, Cantine Coppi, Feudi di San Marzano, I Pastini, Leone de Castris, Lomazzi & Sarli, Paolo Leo, Segmento Salento, Teanum e in collaborazione con GustApulia le cantine Marulli, Mazzone, Melillo. Prevista la partecipazione dal Veneto di Bottéga con le bottiglie dorate del “Vino dei Poeti Gold”, un eccezionale Prosecco che grazie al processo di fermentazione direttamente da mosto in spumante, garantisce profumi di rara eleganza. E inoltre novità in assoluto per il Sud Italia, il “W!” (di Caldirola) la prima bottiglia di vino ecologica in alluminio, in un metallo quindi assolutamente ecocompatibile, leggero, resistente agli urti e alla corrosione, eccellente conduttore termico, riutilizzabile come borraccia per metterci acqua, o meglio, ancora vino, ma soprattutto riciclabile al 100% e all’infinito senza apprezzabili penalizzazioni qualitative. Servono 800 bottiglie di W! Per fare una ricicletta (la bicicletta ideata e realizzata dal Cial, Consorzio imballaggi alluminio).Bacco in barca a vela salpa da Cala Curatori alle 16 di sabato 1 agosto, con prua diretta verso Nord, Polignano, per un omaggio al largo al grande Domenico Modugno a 25 anni dalla sua prematura scomparsa e ad un altro pugliese indimenticato dal mondo dell’enogastronomia Vincenzo Buonassisi. Tra le barche anche una interamente dedicata ai vini rosati, anteprima di “Rosati in terra di Rosati” prevista per il giorno dopo nel winehotel La Fontanina di Ceglie Messapica.
E al largo oltre alle degustazioni anche il matrimonio del vino e del mare.
STELLE SALENTI. E a sera, sulla Monopoli-Conversano, al chilometro 3,4, l’appuntamento è nella splendida Villa Carenza di fine ‘700 per “Stelle Salenti” l’appuntamento del gusto nella fresca pineta con i parrocchiani di don Pasquale Vasta che per due sere (1 e 2 agosto) si trasformano in sommelier per la mescita del vino e mettono in rassegna le prelibatezze preparate dalle donne di contrada. Tutto con un solo scopo, raccogliere fondi per la costruenda chiesa della Madonna del Rosario. E lungo il percorso enogastronomico la possibilità di degustare a terra gli stessi vini di “Bacco in barca a vela” in abbinamento al barattiero di Egnazia (meloncino immaturo dell’azienda agrciola Antonello Miccolis) e in più i vini rossi in abbinamento ai tartufi molisani di Le IFE nella “pagoda del gusto” sempre con Eustachio Cazzorla. Nella piazzetta dell’olio invece Mimmo Lavacca conduce le degustazioni sensoriali di olio extravergine.
«I vini e gli oli sono la storia liquida della nostra terra – sottolinea Cazzorla – ne testimoniano la ricchezza del terroir. Mi perdoni don Paquale per i peccati di gola che verranno commessi durante le mie degustazioni, ma questa volta la golosità servirà per raccogliere fondi per la sua chiesa». E nella pineta la musica dell’arpa di Norontako Bagus Kentus (Koko) a fare da contraltare all’”Asta dei Magnum e Jeroboam”, il momento tanto atteso previsto per il 2 agosto alle 21.30. Bottiglie di vino da 1,5 e 3 litri, anche decorate, difficili da reperire sul mercato e che per l’occasione le cantine partecipanti mettono all’asta per raccogliere fondi per la nuova chiesa di don Pasquale Vasta.

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Contatto Stampa 348.9695601 Eustachio Cazzorla

Info e prenotazioni
– “Bacco in barca a vela” Lega Navale Italiana di Monopoli 080.9301341
– “Stelle Salenti” Don Paquale Vasta 080.803598