Il piedirosso del Vesuvio diventa spumante. E’ la novità del 2009, presentata in grande stile dalla Fattoria Didattica “I Nobili del Vesuvio” di Boscotrecase, con una cena all’aperto allestita in collaborazione con la delegazione Ais dell’area vesuviana. Bollicine vesuviane con il nome di una donna “DORA”, a cui dedicare serata all’insegna delle tradizioni popolari e della cultura vitivinicola, accompagnata da musica e balli che ripercorrono la storia del vulcano dormiente. “L’evento di stasera – spiega Salvatore Ingenito, patron di I Nobili del Vesuvio – è nato da un’idea di mia moglie Emma, per festeggiare le prime bollicine di piedirosso vesuviano. Protagonista con noi sarà Michele Romano, presidente delle Strade del Vino del Vesuvio, che come noi sta investendo tanto per lo sviluppo economico e turistico di questo territorio, così da creare le basi per un futuro qualitativamente valido per i nostri figli”. Con questa mission la famiglia Ingenito, in passato come contadini ed oggi anche come produttori, ha puntato ad abbinare ai propri marchi Doc ed Igt del Vesuvio, uno spumante rosato, presentato in una serata in cui i vitigni autoctoni a piede franco sono diventati protagonisti.

Luisa Del Sorbo
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