logo_vinexpo2009_copy1.jpgL’assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive della Regione Campania sarà presente, per la prima volta, alla 15ma edizione del Vinexpo, in programma a Bordeaux dal 21 al 25 giugno, biennale del vino e degli alcolici che rappresenta una delle vetrine più prestigiose del mondo, importante momento di confronto delle produzioni internazionali e delle tendenze di mercato. Creato nel 1981, la mostra ha sostenuto nel corso degli anni, la visita di grandi operatori mondiali del vino e di bevande alcoliche come il gruppo Constellation, Concha y Toro, Taittinger, Roederer ecc. Interi padiglioni espositivi riuniranno la produzione enologica di cinque grandi produttori mondiali (Stati Uniti, Germania, Italia, Spagna, Portogallo) ma, a fianco a questi grandi gruppi, saranno presenti anche numerose piccole e medie imprese.
In totale, il salone occuperà una superficie di 90mila metri quadrati fra i padiglioni espositivi, i giardini, il Club du Lac, i ristoranti, le sale per le conferenze e l’insieme dei servizi. Elemento portante dell’architettura di Vinexpo, Il Lago du Lac, rende il salone un luogo eccezionale. Il concept del Club du Lac, creato nel 2007, aveva ampiamente conquistato i suoi partecipanti. Per l’edizione 2009, sarà nuovamente un luogo di incontri privilegiati. Il « Marketers by Vinexpo », sezione dedicata alle attrezzature e soluzioni per la vendita al consumo di vini ed alcolici, si riposizionerà nel Palazzo dei Congressi di Bordeaux e amplierà la sua superficie.
Nel 2007, Vinexpo ha registrato la presenza di 50.433 visitatori venuti da 154 Paesi : importatori, grossisti, agenti di commercio, buyer della distribuzione moderna e dei negozi specializzati, cantinieri, albergatori, ristoratori, buyer dei Duty free
Per sensibilizzare questi buyer, Vinexpo mette in atto un’ampia compagna d’informazione e di sensibilizzazione grazie all’organizzazione di 19 conferenze stampa e di incontri b2b con gli operatori sui maggiori mercati, senza dimenticare l’invio di comunicazioni e brochure e l’acquisto di spazi pubblicitari.

Fonte: Slow Sud