Di Enrico Bruzzano
Il vino è.Il vino è musica.Il vino è tango.Il vino è convivio.Il vino è stato l’indiscusso protagonista del Sabato di Cantine Aperte 2009 al PAN di Napoli, il 30 Maggio 2009.
Una coraggiosa e piacevole iniziativa giunta ormai alla diciassettesima edizione, fortemente voluta da Daniela Mastroberardino, presidentessa, per la Campania, del Movimento Turismo Del vino. Il sabato di Cantine Aperte è oramai un importante punto di incontro tra estimatori, amatori del settore, professionisti e non, ed è diventato una delle tante finestre alle quali si affacciano tanti produttori campani, pronti sia a sfidare il mercato con nuove e coraggiose sperimentazioni, che ad affermare nuovamente la qualità e la fama di tanti fiori all’occhiello della vitivinicoltura campana. E come ogni grande Evento, con la “e” maiuscola, ogni anno si rinnova e si arricchisce di qualche piccolo particolare in piu’, che ne fa’ un appuntamento imperdibile. Quest’anno, ben due importanti novità hanno allietato la già piacevolissima partecipazione dei tanti appassionati! In primis, un seminario di enogastronomia, tenuto dalla grande professionista Michela Guadagno, ed in secundis uno spettacolo di tango, sulla terrazza del PAN di via Dei Mille. Negli ultimi anni, si sa, il mercato del vino è stato caratterizzato da una spiccata tendenza verso la ricerca della qualità, e finanche i consumatori meno esperti hanno dedicato sempre maggiore attenzione alla scelta della bottiglia da acquistare. Si cerca sempre più di bere bene, si affinano continuamente i criteri di ricerca e di selezione, e questo è sembrato proprio il momento adatto per cominciare una diffusione più ampia delle conoscenze di enogastronomia utili a trovare il perfetto abbinamento cibo-vino, l’armonia più fine tra piatto e “divin nettare”.
E proprio in questo ambito, hanno tenuto banco la professionalità e la competenza di Michela Guadagno, abilissima nel coinvolgere ed interessare una platea in gran parte aliena alla terminologia più tecnica, ma da subito partecipe e curiosa. Un seminario che ha spaziato tra esempi di abbinamento perfetto e meno felice, facendo toccare con mano (o meglio, con il palato) le tante sfumature delle sensazioni gusto-olfattive scatenate da un accostamento “giusto” o troppo azzardato con piatti tipici della tradizione napoletana. Dalla mozzarella alla parmigiana di melanzane, passando per un ottimo gateau di patate. Anzi, per esseri precisi e fedeli alla tradizione, si dovrebbe parlare di “gatto’ di patate”, e sentirlo, così, davvero partenopeo! Il Sabato al PAN si è quindi concluso con un caliente spettacolo di tango in terrazza. Le mille emozioni di un ballo così sensuale e travolgente non possono che accompagnare e sottolineare le altrettanto molteplici sensazioni che i vini in degustazione hanno saputo regalare. La danza e le note solari si mescolavano quasi senza soluzione di continuità con le sfumature odorose e tattili dei vini campani, e mentre la ruvidità di qualche Aglianico un po’ giovane sembrava tenere il tempo di un incalzante ritmo argentino, nel contempo la freschezza del Pallagrello Bianco scivolava sinuosa tra i volteggi dei bravissimi ballerini.Magiche atmosfere, mille gusti e sapori, ed un’umanità quanto mai varia hanno animato il salotto della “Napoli bene”, accolti con il sorriso e la professionalità dallo staff preparatissimo del Gruppo Servizi AIS di Napoli.
Foto: Enrico Bruzzano & Luigi D’Alise
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