E’ difficile riuscire ad esprimere il proprio dolore ed il proprio cordoglio per una perdita così grave. Una grande mancanza per tutto il mondo del vino Italiano, non solo per chi aveva avuto modo di conoscere la delicatezza e la tenacia, la serenità e la fermezza, il grande spessore umano e culturale di un uomo come Baldo Cappellano: cronista, attraverso i suoi vini, della terra e della cultura langarola. Alcuni di noi avevano avuto modo, qualche mese fa, di bere i suoi vini in una bella serata conclusasi con l’estasi del suo Barolo Chinato; quel nettare sublime, che assume oggi, alla notizia della scomparsa di Baldo, un sapore particolare. In questo momento sono vicino ai suoi cari, ed in particolare al figlio Augusto, a cui vanno le mie condoglianze e quelle di tutta la Delegazione di Napoli dell’Ais.
Ciao Baldo.
Mauro Erro
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