Due découvertes di Gennaro Iorio, Chef caviste de l’Hôtel de Paris a Monte Carlo, (un napolitain a Montecarlo, Guida Hachette on line): Domaine de la Casa Blanca e Domaine des Demoiselles, due aziende della Côte de Roussillon.
Fondata nel 1870 a Banyuls-sur-Mer, l’azienda Casa Blanca, situata sulla Costa Vermeille ( dorata ), nei Pirenei orientali, è tra i primi storici produttori dei Crus Banyuls e Collioure.Sugli 8 ettari di vigneti disposti su terrazze, vecchie vigne in prevalenza, Laurent Escapa e Hervé Levano (nella foto a sx) danno nascita a vini generosi, esprimendo pienamente questi terroirs composti da scisto : Collioure ( vino rosso ) e Banyuls ( vino rosso dolce naturale ).
Il terroir è composto da scisto acido del precambriano. Nelle tecniche colturali, dal 2001 sono stati abbandonati i prodotti chimici per i trattamenti, dal 1989 i concimi chimici sostituiti dai composti organici. Aratura del suolo con mezzi a trazione animale ( mulo ) su di un terzo della superfice. Degli esperimenti di inerbimento sono in corso per eliminare totalmente l’uso dei diserbanti.Le vinificazioni, con controllo delle temperature, si svolgono senza l’aiuto di enzimi, con lieviti indigeni. La maturazione, dai 12 ai 24 mesi, avviene in botti di rovere, dai 400 ai 600 litri, di più vini. La produzione annuale varia dalle 15 alle 20 mila bottiglie.Considerata, dalla stampa specializzata transalpina, tra le migliori aziende della denominazione.
BANYULS « Mise tardive » 2006
80% Grenache Noir, 20% Grenache Gris, vecchie vigne di 80 anni ( resa 20 ettolitri / ettaro )
Banyuls di tipo Rimage ( fruttato ), maturato due anni in fusti di legno di 400 litri
Potenziale di invecchiamento : più di 20 anni
Caratteristiche degustative : aspetto rubino, riflessi color tegola. Al naso, intenso è il sentore di acquavite di lamponi. Al palato, note di distillato di prugne, lamponi in acquavite, pepe. I tannini sono rotondi, buona la persistenza.
Abbinamenti : in aperitivo, con i dolci al cioccolato, alle ciliegie, con i sorbetti tipo ai lamponi, oppure con i formaggi come il gorgonzola ecc.
BANYULS 2007
60% Grenache Noir, 40% Grenache Gris, vecchie vigne di 70 anni ( resa 20 ettolitri / ettaro )
Banyuls di tipo rimage ( fruttato ), maturato 12 mesi in ambiente riduttivo
Potenziale di invecchiamento : più di 20 anni
Caratteristiche degustative : aspetto granato, al naso sentori di frutta matura, confettura. Acidulato al palato, note di cacao e di liquirizia. In bocca è pieno e persistente.
Abbinamenti : in aperitivo, dolci al cioccolato tipo mousse, alla frutta rossa, oppure con piatti tipo petto d’anatra al mirtillo ecc.
COLLIOURE 2007
80% Grenache Noir, 20% Syrah, impianto datante una quindicina di anni ( resa 25 ettolitri / ettaro )
Il vino ha maturato 12 mesi in fusti di legno, 7-10 anni il suo potenziale di invecchiamento.
Caratteristiche degustative : rosso porpora, assai complesso al naso, si associano note speziate, di frutta tipo more, cassis a quelle di frutta rossa tipo ciliegie, una leggera nota di gariga e di affumicato. In bocca è molto fresco, persistente è il gusto di frutta matura.
Abbinamenti : grigliate, carni in salse, piatti speziati ecc.
DOMAINE DES DEMOISELLES
La storia
Nel sud della Francia, vicino Perpignan, sui contrafforti dei Pirenei, esiste una cascina chiamata « Mas de las Minyonas » ( cascina della signorina in Catalano ). Essa fu costruita nel XVIII secolo dalla Chiesa e divenne proprietà della famiglia di Isabelle Raoux, l’attuale proprietaria, dopo la rivoluzione francese. Da allora, dieci generazioni si sono susseguite ai lavori del vigneto, la particolarità è la maggioranza femminile poichè il bene è trasmesso da madre in figlia. Per tale motivo, quando gli uomini dei paesi vicini, per andare a lavorare in vigna traversavano questa proprietà, notavano molte gonne … dando origine al nome « le Mas de la Mynyonas ». Da questa affascinante inspirazione nasce, nel 1978, il nome del Domaine des Demoiselles ( azienda delle signorine ), grazie alla nonna di Isabelle che crea ugualmente le prime bottiglie. In tempi assai più recenti, due amici borgognoni, cercano sole e nuove vendemmie, arrivano alla proprietà grazie al nome attraente, uno dei due si attarda … la storia fece il resto ( trattasi di Didier, compagno attuale di Isabelle ). Da 11 anni Isabelle e Didier conducono l’azienda, in armonia con la natura, i lavori in vigna sono assicurati da Didier, dalle preziosi uve nascono vini eleganti e autentici, vinificati da Isabelle.
La filosofia
Nel rispetto dell’ambiente e delle future generazioni, per proteggere la biodiversità della fauna e della flora, la condotta del vigneto è in agricoltura biologica, preservando cosi l’espressione ed il carattere originale dei vini. Il vigneto, recinato da muri, si estende su 20 ettari intorno alla cascina, nelle Denominazioni di Origine Controllate : Côtes du Roussillon, Côtes du Roussillon les Aspres, Rivesaltes, Muscat de Rivesaltes. I vitigni sono cosi suddivisi :
a bacca rossa : Carignan 20%, Grenache 20%, Syrah 20%, Mourvedre 7%
a bacca bianca : Grenache 18%, Muscat à petits grains 5%, Macabeu 10%
L’età delle viti in produzione si situa tra i 6 e i 70 anni.
Le uve vinificate nella cantina dell’azienda, sono minuziosamente selezionate e vendemmiate manualmente, in piccole cassette da 10 kg. La maturità ottimale è attesa per tutte le varietà delle uve, le rese variano dai 15 ai 30 ettolitri per ettaro.
Il rispetto della materia
Torchiature soffici, controllo delle temperature di fermentazione, mosti selezionati, per tutti i vini dell’azienda. I vini bianchi e rosati sono ottenuti da torchiatura diretta o macerazione pellicolare. Dopo una decantazione statica, le fermentazioni si svolgono a circa 16° con regolare rimessa in sospesione delle sottili fecce. Per i rossi, la macerazione varia dai 20 ai 30 giorni, con controllo delle temperature di fermentazione. Essa è tradizionale, con diraspatura o macerazione carbonica su alcuni vitigni. Le uve sono vinificate separatamente, i vini assemblati dopo la primavera. Allo scopo di conservare tutta la qualità dei vini, in cantina sono evitati tutti gli interventi inutili. La maturazione ha luogo in botti o bottiglie, a secondo delle cuvées. L’imbottigliamento è effettuato dall’azienda, con una leggera filltrazione in anteprima. Tutte le uve, dal vigneto alla bottiglia, sono trattate con lo stesso rigore.
« LE MAS » Côtes du Roussillon rouge 2007
Terroir : poggi argillo-silicei e sassosi di Les Aspres ( pedemonte del Canigou )
Vitigni : 60% Grenache noir, 20% Syrah, 20% Carignan. L’età media dei vigneti è di 40 anni, la resa è di 25 ettolitri/ettaro
Vinificazione : raccolta manuale con selezione delle uve. Macerazione carbonica per il Carignan, tradizionale con diraspatura per Syrah e Grenache. Rimontaggi giornalieri, fermentazione in vacsa per 20 giorni.
Affinamento : 8 mesi in vasca
Note di degustazione : granato intenso, al naso è concentrato e complesso, amarena, frutti di bosco, gariga. In bocca la struttura è buona, note di spezie dolci, frutta a bacca rossa, liquirizia. Lungo è il finale, marcato dai tannini a grana molto fine.
Abbinamenti : petto d’anatra nel suo grasso di cottura e marmellata di cipolla, oppure cosciotto d’agnello ai piccoli legumi ecc.
« LE PARTAGE » Côtes du Roussillon Les Aspres rouge 2006
Vigneto : in agricoltura biologica
Terroir : selezione di vecchie vigne situate sui poggi argillo-silicei e sassosi del pedemonte del Canigou : Les Aspres
Vitigni : 60% Syrah ( età 20 anni, resa 25 hl/ettaro ), 35% Grenache noir ( età 45 anni, resa 20 hl/ettaro ), 5% Carignan ( età 60 anni, resa 20 hl/ettaro )
Vinificazione : raccolta manuale in piccole cassette con selezione drastica delle uve. Dopo la diraspatura, macerazione di 30 giorni per Grenache e Syrah, con rimontaggi giornalieri. Macerazione carbonica di 25 giorni per il Carignan. Controllo delle temperature, torchiatura soffice.
Note di degustazione : granato scuro, profondo. Al naso esprime profumi di bacche selvatiche, mirtillo, more, note di gariga. In bocca ha carattere, gusto di frutti di bosco molto maturi, ciliege candite, granelli di more, liquirizia fine. Il finale è ampio e granuloso, i tannini sono vellutati.
Abbinamenti : da provare sul pollame di fattoria, lombata di vitello alle erbe, da tentare con la selvaggina ai funghi … o tartufi
« Dona del Sol » Muscat de Rivesaltes Vin Doux Naturel 2007
Terroir : poggi argillo-sassosi di Les Aspres ( pedemonte del Canigou )
Vitigno : Muscat d’Alexandrie 100% ( età media 50 anni, resa 25 hl/ettaro )
Vinificazione : Torchiatura diretta. Decantazione statica, fermentazione con controllo della temperatura. Mutage ( aggiunta di acquavite ) per bloccare la fermentazione e ottenere il residuo zuccherino.
Affinamento : 5 mesi in vasca sulle fecce sottili
Note di degustazione : aspetto molto brillante, oro chiaro, riflessi verdastri. Al naso è intenso e complesso, note di pera candita, buccia d’arancia, citronella, pesche sciroppate. La complessità si conferma al palato, il finale è dolce e lungo, ottima l’armonia.
Abbinamenti : in aperitivo, sul fegato grasso, sui formaggi erborinati oppure sui dolci come la torta alle pere, il gelato al torrone con crema inglese ecc.
« Terra Granat » Rivesaltes Tuilé Vin Doux Naturel 2005
Terroir : poggi argillo-silicei e sassosi di Les Aspres ( pedemonte del Canigou )
Vitigno : Grenache noir 100% ( età media 50 anni, resa 15 hl/ettaro )
Vinificazione : Macerazione tradizionale delle uve pigiate, controllo della temperatura, mutage ( aggiunta di acquavite ) sugli acini, travasato dopo 15 giorni.
Affinamento : in vasca ( ambiente riduttore ), imbottigliato nel terzo anno dalla vendemmia.
Note di degustazione : aspetto granato dai riflessi rossastri. Al naso è complesso, marmellata di ciliege, fichi secchi, cotogna. In bocca è potente, note di fichi canditi. I tannini sono molto presenti ma gustosi. E un vino con un ottimo potenziale di invecchiamento, ossigenarlo in caraffa prima di gustarlo.
Abbinamenti : in aperitivo, con un petto d’anatra essiccato, un fegato grasso «mi-cuit » ( mezzo cotto ) con fichi canditi, un dolce al cioccolato oppure una torta ai frutti di bosco ecc.
« Solera » Rivesaltes Ambré
Terroir : poggi argillo-silicei di Les Aspres ( pedemonte del Canigou )
Vitigni : 40% Grenache Blanc, 40% Grenache Gris, 20% Maccabeo ( resa 15hl/ ettaro )
Vinificazione : torchiatura diretta
Affinamento : in ambiente ossidativo in botti di rovere. Il metodo Solera consiste ad assemblare ogni anno, nelle botti, vini più giovani in proporzione al volume di vino ritirato per imbottigliarlo. Questo Solera è stato iniziato nel 1978 dalla nonna di Isabelle, l’attuale proprietaria.
Note di degustazione : aspetto luminoso, oro fulvo, riflessi arancioni. Al naso è molto complesso e intenso, note di caramello , mandarino, albicocca candita, tabacco biondo, nocciole tostate. Molto profumato al palato, note di agrumi, pan-pepato e china. Il finale è lungo e vellutato.
Abbinamenti : in aperitivo con le mandorle tostate, con il salame catalano, pasta sfoglia di caprino alla frutta secca ( uvetta, noci ), oppure con un dolce al cioccolato, una mousse di cioccolato al latte e scorza di arancia, una tarte tatin ecc.
Foto:Vinogusto
Consiglio la lettura dell’articolo dedicato a Gennaro pubblicato dalla versione web della Guida Hachette…anche se si stenta un po’con il francese basta la lettura delle bottiglie ospitate dalla Chapelle per strabuzzare gli occhi e non solo…
http://www.hachette-vins.com/actualites-vin/reportages/gennaro-iorio-sous-le-rocher-la-cave-10-P1.html
Trovo sempre molto interessanti le notizie che ci provengono da Gennarò…Mi associo vivamente nell’invito a leggere gli articoli di cui sopra.
Pino
Ringrazio di aver pubblicato due delle mie ultime “découvertes”, spero ne avrete la possibilità di assaggiarne qualcuna, sono vini con un ottimo rapporto qualità/piacere/prezzo.
Nella speranza di aver fatto cosa gradita, buona degustazione …
Gennaro’ le Napolitain a Monaco’
Un napoletano DOC non a Parigi mà a Monaco, non poteva non darci delle chicche.
Assaggeremo e ti faremo sapere…(giusto delegato ? )
Ciao
Pasquale.