Di Pasquale Brillante
Puglianello è diventato ormai un punto di riferimento per i simposiarchi , ma lo è ancor di più per la famiglia d’Addio che a questo paesino da lustro con il ristorante “Il Foro dei Baroni” magistralmente condotto in cucina dallo chef Raffaele ed in sala da Pasquale Marzano. Oltre al noto ristorante che è ormai affermato e riconosciuto sulle grandi guide, la famiglia d’Addio ha anche un altro luogo di elezione.E’ l’Historia Birreria, dove Mario con i supporto di Giuseppe Lese ,porta avanti la sua passione e la cultura per la birra nel locale a pochi passi dal ristorante nell’antico castello baronale del 1700. Aperto dal 2004 offre ai suoi frequentatori un selezione di dieci birre di cui sei alla spina e quattro in bottiglia,oltre ad un’accurata scelta di prodotti in degustazione che spaziano dai tipici wurstel, brezel e crauti ad una ricca offerta di formaggi e salumi tipici. Non poteva mancare un momento d’incontro tra le due realtà,con lo stinco di maiale rivisitato dallo chef Raffaele ed inserito nel menù a disposizione dei clienti del locale in abbinamento con le birre. Le birre alla spina ,che si possono assaggiare variano anche in base alla stagionalità sono :ROTHAUS pils, HB TEGERNSEE, lager KARMELIET triple, KWAK strong ale, ST. BERNARDUS barley wine, BUSH 12 AMBRE extra strong ale e la birra stagionale GOLDEN CAROLUS, beer de Noel.In bottiglia in degustazione ci sono tre weiss bier e una speciale che sono :AUGUSTINER, AVENTINUS doppelbock, SCHLENKERLA rauchbier, DEUS birra speciale 75cl.Prima dell’ultimo simposio di Natale, abbiamo avuto il piacere di essere ospitati all’interno della birreria per un’aperitivo nel quale Mario ci ha fatto degustare 2 birre alla spina, illustrandone anche le tecniche di spillatura. Come la decantazione per i grandi vini, la spillatura è un’arte perché rappresenta un momento molto importante per una corretta degustazione e per poter cogliere tutte le sensazioni aromatiche e i profumi. La prima birra assaggiata era una ROTHAUS pils a bassa fermentazione di provenienza bavarese. Per questo tipo si usa il classico bicchiere lungo a calice. Dopo la corretta sgrassatura del bicchiere ed il lavaggio, si può iniziare la spillatura per la quale sono necessari 3 step. Servono a fare in modo che la birra perda tutti i gas presenti nella birra dovuti al sistema di spillaggio ,di illimpidirsi (Vedi foto con 2 bicchieri ,il piu’ limpido è quello che ha subito il corretto processo di spillatura) ed infine permettere al bianco cappello di spuma di evidenziare i profumi conferiti dal luppolo quali :erba tagliata,crosta di pane,malto. Tutta l’operazione ci viene spiegato può durare anche venti minuti prima di servire la birra. Questo tipo di birra va servita ad una temperatura tra i 6-8 gradi.
La seconda birra proposta in assaggio è stata una Belga lager KARMELIET triple. La tipologia triple ci viene spiegato è una birra ad alta fermentazione grazie ai lieviti che nella fase di fermentazione si posizionano nella parte alta del tino ad una temperatura tra i 15 e 24 gradi.Per queste birre si usa un bicchiere piu’ basso e svasato. La tecnica della spillatura, a differenza della birra precedente , viene fatta in un unico colpo. Dopo lo grassaggio del bicchiere bisogna tenerlo in verticale in corrispondenza del rubinetto dove la birra va spillata fino a farla riboccare dal bicchiere. E’ a questo punto che si esegue la tecnica del taglio della schiuma, che va fatta in un unico colpo nel verso del ribocco. La birra ha un colore dorato carico con delle note all’olfatto tra le quali spiccano sentori di coriandolo ,arancia dolce,albicocca matura ,pesca.Quello che si definisce un naso ampio. La degustazione è terminata. Ma ancora col bicchiere in mano avvolti dai profumi e con le papille gustative deliziate dai piacevoli aromi, abbiamo visionato il sofisticato sistema di stoccaggio,refrigerazione e pompaggio delle birre che è insieme alla passione ed alla competenza nel servizio è altresì indispensabile per poter servire nel modo ottimale le birre ai clienti. L’ospitalità ,la simpatia, la competenza e la professionalità con gli ambienti del locale dai caldi toni bavaresi insieme alla qualità delle proposte, fanno dell’Historia un punto di riferimento per chi ama le birre e per tutti quelli che amano andar in luoghi dove la cultura enogastronomica non è mai improvvisata. Clicca qui per il sito www.historiabirreria.com
Sono molto contento che il Simposio sia diventato un momento importante per il diffondersi della cultura non solo enogastronomica!!! Oggi sempre più la birra è parte integrante dell’alta ristorazione, e si parla in maniera sempre più entusiasta di abbinamenti gourmet con i grandi piatti e non solo…Cedroni, Cracco, Bistarelli, Uliassi sono solo alcuni dei più affermati chef che hanno inserito nelle prestigiose carte dei loro ristoranti un indovinatissimo elenco di birre. Provare per credere……
Ciao e buon 2009 a tutti
Pino