Di Michela Guadagno
calendario.jpgContinuano le mie gite per le manifestazioni natalizie, ma quest’ultima ha una particolarità che la rende più speciale, è l’occasione per incontrarci tutti, alla fine di un anno laborioso, proficuo, ricco di eventi, e per brindare insieme al prossimo e scambiarci gli auguri. Sfoglio l’agenda dell’anno trascorso, si comincia da Caserta a gennaio con le degustazioni di Pinot Nero, e a febbraio il 7 la presentazione di 100 etichette coronate dei Vini Buoni d’Italia; ad Avellino lezione sui tannini mentre a Napoli l’Enolaboratorio riparte con la Cantina Ippolito e il suo Ripe del Falco, e poi dalla Calabria alla Sicilia il passo è breve, la verticale di Faro Palari; sempre ad Avellino riprendono gli incontri della Formazione formatori, e il Gruppo Servizi Regionale si riunisce a Bacoli; mese bisestile, il 29 febbraio al Vairo al Volturno con Feudi di San Gregorio e le bollicine Dubl. Marzo è il mese di “Le radici del sud”, manifestazione che si svolge alla Reggia vanvitelliana il 28 e 29, il 27 nasce Ais Costa d’Amalfi con una serata di presentazione all’Hotel Villa Cimbrone di Ravello alla presenza del Presidente e del Consiglio Nazionale, a Sorrento il pranzo pasquale è nel Resort Villa Caprile, a Napoli il 13 cena francese al ristorante Mascagni con Gocce di Vino francese e la sua autrice e il 26 Enolaboratorio con verticale di Taurasi Campoceraso di Struzziero. Ad aprile per Vinitaly si parte per Verona dal 3 al 6, e dal 17 al 20 viaggio nello Champagne a Reims; in più i grandi friulani a Caserta, mentre a Napoli ritornano gli incontri settimanali alla Fnac con enologi, giornalisti e degustatori ufficiali; a Paestum l’Ais Cilento guida le degustazioni per il Salone della mozzarella di bufala; il 21 è il giorno del Sagrantino Day a Montefalco e in molte città italiane, per la Campania la sede è l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli; ad Avellino l’evoluzione dei vini rossi con degustazione di Naturalis historia Taurasi 2003 Mastroberardino, mentre a Sorrento l’approfondimento per il concorso regionale per il miglior sommelier campano prevede una seconda puntata anche nel mese di maggio. Un appuntamento personale per il matrimonio di un’amica per tutti noi, e poi presentazione del libro Le ricette di Terra di Lavoro a Caserta, a Salerno l’Antica Masseria Venditti di Castelvenere presenta i suoi vini, di nuovo a Caserta il Barolo e il Brunello di Montalcino a confronto, e riprendono le Prove Tecniche di Simposio per Ais Napoli all’Hotel Terme Manzi di Ischia; ad Avellino visita guidata all’azienda agricola dell’Istituto Tecnico Agrario e all’Hotel De La Ville seminario su vinificazione e invecchiamento dei vini bianchi, mentre l’Ais Cilento propone visite guidate alle aziende della costiera amalfitana Marisa Cuomo, Apicella e Reale, e a Napoli all’Enolaboratorio si parla di Barolo Borgogno Riserva e di Vini d’Anfora; sempre a Napoli, Vitigno Italia vede la partecipazione attiva dei sommelier campani nei laboratori di degustazione e nella selezione del Vino Perfetto, premiato il pallagrello bianco Le Serole 2007 di Terre del Principe. A giugno assemblea generale Ais Campania a Cerreto Sannita e incoronazione del miglior sommelier della Campania, per i professionisti e per i non professionisti, a Napoli i vini di Lopez de Heredia Vina Tondonia all’Enolaboratorio, e per Ais Salerno una giornata in Calabria con visita alla cantina Tenuta del Castello e al museo della liquirizia dell’azienda Amarelli; ad Avellino convegno Territori a confronto e all’Hotel De La Ville vinificazione in bianco e degustazione dei vini dell’azienda Montesole; a Paestum serata su vini e formaggi francesi organizzata dall’Ais Cilento, mentre Ais Napoli è ancora presente con Prove Tecniche di Simposio al Flauto di Pan dell’Hotel Villa Cimbrone di Ravello, all’Enolaboratorio con la prima di tre serate tre sul riesling che proseguiranno anche nel mese di luglio, e alla Fiera della Casa con degustazioni guidate ogni sera dal 28 giugno al 6 luglio. Nel mese di luglio le vacanze sono alle porte, Ais Caserta propone l’11 la cena gourmet a Taverna Estia di Brusciano, per Napoli al ristorante Mascagni poker di pizze e vini, in Costiera Amalfitana in collaborazione con il Ravello Festival serate di jazz all’Hotel Garden, al Borgo Sieti di Giffoni Sei Casali banchi d’assaggio di vitigni autoctoni salernitani, ad Avellino convegno al Parco del Partenio per la valorizzazione di prodotti tipici tradizionali, sulla spiaggia di Salerno i Vini Salati, Prove Tecniche di Simposio chiude la stagione a Capo La Gala, ad Amalfi la delegazione Costa d’Amalfi presenta il libro le 100 spiagge della Costiera Amalfitana, al Baia Terme Club di Baia bollicine a gogò per la festa in notturna estiva napoletana, e l’Enolaboratorio chiude con la festa della birra. Agosto sarebbe fermo, ma non per me, vi ho raccontato lungamente nel mio primo diario di viaggio “ufficialmente” richiesto sul blog dell’Ais Napoli. Settembre, ottobre, novembre continuano con i miei report, c’è qualcuno che li ha letti? E siamo a dicembre, inizia con Falanghina Felix a Roma, all’Hotel Cavalieri Waldorf Astoria, e si conclude con l’evento del 22 Dicembre a Villa Signorini, a Ercolano. Il programma per l’anno nuovo viene illustrato, lo riceveremo via mail, c’è n’è per tutti i gusti, per quanto mi riguarda mi aspettano tante occasioni a cui partecipare, ci vedremo spesso! E poi tutti a brindare, davanti a una torta gigantesca col simbolo del tastevin, per ciò che è stato e ciò che sarà, e per tutto quello che di bello deve ancora venire.
Purtroppo qualcuno è mancato; qualcun altro si è allontanato, altri ancora per ragioni diverse si fanno vedere molto raramente. Può darsi che non tutti sentano l’entusiasmo dei primi tempi, o forse c’è chi non è contento, oppure è molto impegnato per rubare uno scampolo di tempo o non trova l’evento adatto che lo interessi. Parlo a titolo personale, s’intende, e volutamente non ho citato nessun nome nel mio lungo e fitto calendario. Mi piace ricordare che siamo un’associazione di persone, pur con gusti e opinioni diverse, prima che sommelier interessati al vino. Tante volte una mail, una telefonata, un incontro, possono avvicinare di più. E con questo mi permetto di augurare un buon Natale con chi amate e uno specialissimo 2009, in cui spero di ritrovarci di più. Con affetto, Michela