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La Netiquette, parola derivata dalla contrazione del vocabolo inglese net (rete) e quello di lingua francese étiquette (buona educazione), è un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti attraverso risorse quali newsgroup, mailing list, forum, blog o e-mail in genere.Il rispetto della netiquette non è imposto da alcuna legge, ma si fonda su una convenzione ormai di generale condivisione. Sotto un aspetto giuridico, la netiquette è spesso richiamata nei contratti di fornitura di servizi di accesso da parte dei provider.Il mancato rispetto della netiquette comporta una generale disapprovazione da parte degli altri utenti della Rete, solitamente seguita da un isolamento del soggetto “maleducato” e talvolta dalla richiesta di sospensione di alcuni servizi utilizzati per compiere atti contrari ad essa (di solito l’e-mail e usenet).Sono comportamenti contrari alla netiquette, e talvolta sanzionati dagli abuse desk: inviare spam, effettuare mailbombing e l’eccessivo cross-posting e/o multiposting sui newsgroup di Usenet. Anche l’invio di e-mail senza un oggetto è una cosa poco rispettosa nei confronti del destinatario: molti ricevono per lavoro decine o anche centinaia di e-mail al giorno, se tutte queste non avessero un oggetto sarebbe quasi impossibile definire una priorità con la quale leggerle, questo ovviamente con notevole disagio per chi dovesse ricevere i messaggi senza oggetto.Particolarmente scorretto è anche l’invio o l’inoltro di e-mail a un gran numero di persone (per esempio a tutto il proprio indirizzario) inserendone gli indirizzi nel campo “To:” (in italiano “A:”). In questo modo tutti gli indirizzi (che sono spesso privati) sono mostrati apertamente a tutti i destinatari, con una implicita violazione della privacy. Non solo, ma se un computer fra quelli dei destinatari è infettato da virus che utilizzano la posta elettronica per diffondersi, tutti gli indirizzi inseriti nel messaggio possono essere catturati dal virus e usati come destinatari di messaggi infettati.
Regole e principi della netiquette
Quella che segue è la netiquette approvata dalla Registration Authority Italiana.Etica e norme di buon uso dei servizi di rete:Fra gli utenti dei servizi telematici di rete, prima fra tutte la rete Internet, ed in particolare fra i lettori dei servizi di “news” Usenet, si sono sviluppati nel corso del tempo una serie di “tradizioni” e di “principi di buon comportamento” (galateo) che vannocollettivamente sotto il nome di “netiquette”. Tenendo ben a mente che la entità che fornisce l’accesso ai servizi di rete (provider, istituzione pubblica, datore di lavoro, etc.) può regolamentare in modo ancora più preciso i doveri dei propri utenti, riportiamo in questo documento un breve sunto dei principi fondamentali della “netiquette”, a cui tutti sono tenuti ad adeguarsi.
Quando si arriva in un nuovo newsgroup o in una nuova lista di distribuzione via posta elettronica, è bene leggere i messaggi che vi circolano per almeno due settimane prima di inviare propri messaggi in giro per il mondo: in tale modo ci si rende conto dell’argomento e del metodo con cui lo si tratta in tale comunità.
Leggere sempre le FAQ (Frequently Asked Questions) relative all’argomento trattato prima di inviare nuove domande.
Se si manda un messaggio, è bene che esso sia sintetico e descriva in modo chiaro e diretto il problema.
Non usare i caratteri tutti in maiuscolo nel titolo o nel testo dei tuoi messaggi, nella rete questo comportamento equivale ad “urlare” ed è altamente disdicevole.
Non divagare rispetto all’argomento del newsgroup o della lista di distribuzione; anche se talvolta questo comportamento è accettato o almeno tollerato aggiungendo il tag [OT] (cioè Off Topic che significa “fuori argomento”) nell’oggetto del proprio messaggio.
Se si risponde ad un messaggio, evidenziare i passaggi rilevanti del messaggio originario, allo scopo di facilitare la comprensione da parte di coloro che non lo hanno letto, ma non riportare mai sistematicamente l’intero messaggio originale.
Non condurre “guerre di opinione” sulla rete a colpi di messaggi e contromessaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle via posta elettronica in corrispondenza privata tra gli interessati.
Non pubblicare messaggi stupidi o che semplicemente prendono le parti dell’uno o dell’altro fra i contendenti in una discussione.
Non pubblicare mai, senza l’esplicito permesso dell’autore, il contenuto di messaggi di posta elettronica o privati.
Non inviare tramite posta elettronica messaggi pubblicitari o comunicazioni che non siano stati sollecitati in modo esplicito.
Non essere intolleranti con chi commette errori sintattici o grammaticali. Chi scrive è comunque tenuto a migliorare il proprio linguaggio in modo da risultare comprensibile alla collettività.
Alle regole precedenti, vanno aggiunti altri criteri che derivano direttamente dal buon senso:
La rete è utilizzata come strumento di lavoro da molti degli utenti. Nessuno di costoro ha tempo per leggere messaggi inutili o frivoli o di carattere personale, e dunque non di interesse generale.
Qualunque attività che appesantisca il traffico sulla rete, quale per esempio il trasferimento di archivi voluminosi, deteriora il rendimento complessivo della rete. Si raccomanda pertanto di effettuare queste operazioni in orari diversi da quelli di massima operatività (per esempio di notte), tenendo presenti le eventuali differenze di fuso orario.
Vi sono sulla rete una serie di siti server (file server) che contengono in copia aggiornata documentazione, software ed altri oggetti disponibili sulla rete. Informatevi preventivamente su quale sia il nodo server più accessibile per voi. Se un file è disponibile su di esso o localmente, non vi è alcuna ragione per prenderlo dalla rete, impegnando inutilmente la linea e impiegando un tempo sicuramente maggiore per il trasferimento.
Il software reperibile sulla rete può essere coperto da brevetti e/o vincoli di utilizzo di varia natura. Leggere sempre attentamente la documentazione di accompagnamento prima di utilizzarlo, modificarlo o redistribuirlo in qualunque modo e sotto qualunque forma.
Ovviamente, sono da evitare assolutamente i seguenti comportamenti (che spesso, oltre a violare la netiquette sono anche reati):
Violare la sicurezza di archivi e computer della rete;
Violare la privacy di altri utenti della rete, leggendo o intercettando la posta elettronica loro destinata;
Compromettere il funzionamento della rete e degli apparecchi che la costituiscono con programmi (virus, trojan horses, ecc.) costruiti appositamente; costituiscono dei veri e propri crimini elettronici e come tali sono punibili dalla legge.
I comandamenti dell’e-mail
La regola d’oro dell’e-mail: non inviare ad altri ciò che troveresti tu stesso sgradevole ricevere.
Non usare l’e-mail per alcun proposito illegale o non etico.
Non diffondere né spam né messaggi appartenenti a catene di S. Antonio.
Includi sempre l’argomento del messaggio in modo chiaro e specifico.
Alla fine del messaggio firma sempre col tuo nome.
Mantieni la privacy degli eventuali mittenti/destinatari, cancellando dal testo l’eventuale indirizzo di posta elettronica del mittente (se inoltri una e-mail ed il destinatario non conosce il mittente originale) ed utilizzando la casella Bcc (o Ccn) se devi inviare lo stesso messaggio a più destinatari che non si conoscono tra loro.
Fai molta attenzione all’ortografia e alla grammatica del tuo messaggio.
Non insultare e non fare uso indiscriminato di lettere maiuscole (esse, infatti, corrispondono a un tono al tono di voce alto del parlato, e dunque denotano nervosismo o cattiveria).
Rifletti bene su come il destinatario possa reagire al tuo messaggio: utilizza eventualmente le emoticon per indicare il tono della conversazione (se è diverso da quello che potrebbe far pensare la semplice lettura del testo). Leggi il tuo messaggio almeno tre volte prima di inviarlo e se sei in dubbio se inviarlo o meno, “dormici sopra” e rileggilo il mattino seguente.
La dimensione del messaggio da inviare non deve essere troppo grande: in genere la sua dimensione dovrebbe rimanere al di sotto di 50-100 kB (al posto di contenuti di grandi dimensioni – immagini, documenti, … – si possono inserire nel testo del messaggio dei link a tali risorse reperibili in altro modo, ad esempio via FTP o HTTP).
Non inviare messaggi privati da postazioni dalle quali possono essere letti da altri.
Cita il testo a cui rispondi il più brevemente possibile, ma che comunque risulti chiaro ciò a cui ti riferisci nella risposta.
Non richiedere indiscriminatamente per qualsiasi messaggio la ricevuta di ritorno da parte del destinatario.
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