Di Marina Alaimo
E’ diventato piuttosto complicato raggiungere il centro della città per chi, come me viene dalla provincia, anche se prossima quale è Portici, ma scegliendo di andarci in metropolitana, almeno non si ha il problema di cercare parcheggio. Così ieri sera sono stata ben felice di usare il metrò per partecipare alla presentazione alla Feltrinelli del nuovo libro di Luciano Pignataro “I dolci napoletani“, titolo un po’ riduttivo in quanto vi sono descritte ricette provenienti da tutta la Campania e qualcuna anche da altre regioni del meridione. Hanno partecipato alla dolcissima ed interessantissima presentazione Sal De Riso, divenuto ambasciatore in tutto il mondo della nostra tradizione pasticciera, personaggio straordinario che da tempo desideravo incontrare in quanto vado matta per i suoi dolci, insieme a Santa Di Salvo e Lejla Mancusi Sorrentino. Il libro presenta ben 300 ricette, essendo la pasticceria napoletana testimonianza di un città capitale, dalla storia importante ed incrocio di culture diverse. Le ricette provengono dai migliori ristoranti della nostra regione e sono state abbinate sapientemente ad un vino campano. Ce ne sono ben tre di babà, dieci di semifreddi, sette di struffoli, dieci di mousse e poi…quanti ricordi e quanti profumi mi hanno invaso piacevolmente nel leggere ricette di dolci che mangiavo da bambina e che da tempo sono scomparsi dalla mia vita: castagnaccio, migliaccio, cartellate, cannoli, preparati da mia nonna con amore per la tradizione, ma sopratutto per la famiglia. Non ho potuto fare a meno di comprare questo libro scritto come fosse un ricettario casalingo, arricchito di bellissime foto che mi hanno fatto venire l’acquolina in bocca, tanto che non ho potuto evitare, finito l’incontro, di recarmi al bar della Feltrinelli per peccare di gola, galeotto fu il libro e chi lo scrisse. Adoro preparare dolci con i quali coccolare le persone alle quali voglio bene e la prima ricetta che metterò in pratica sarà la torta di mele annurche e noci alla quale abbinerò,come consigliato dall’autore, Sidro del Sannio di Luca Baldino, accompagnati dalla Schèrazade di Korsakov, così tutti i sensi saranno coinvolti e non solo. Userò moltissimo questo ricettario nel periodo natalizio per preparare appunto dolci della nostra tradizione dolciaria da regalare ad amici e parenti. Mi scuso con Luciano Pignataro se la mia penna non è nobile come la sua, io non sono una scrittrice nè una giornalista, sono una casalinga con una grande passione per la sommellerie e per la musica, comunque non potevo fare a meno di parlare di questo libro, edito da Newton Compton, costo euro 19,90 che consiglio a chi, come me, ama pasticciare.
Grazie Marina. Per la recensione e per essere venuta alla presentazione. Sono curioso delle tue preparazioni perché, se pasticci come scrivi, devono sicuramente essere buoni. Magari con il futile Mozart al posto di Korsakov…
Grazie anche a Tommaso per la segnalazione.
Il video musicale scelto non rende purtroppo l’effetto desiderato,lo ha scelto il caro Carema per me non essendo pratica di pc,devi ascoltare unicamente l’assolo del violino,limpido dolce intenso e persistente
Caro Pignataro, a quanto il prossimo libro?..sentiamo già la mancanza!!!
A quanto? Ma che so’ friarielli? pummarole? patane? un caro saluto al simpaticissimo Guido
Ma perchè i libri di Pignataro non parlano di friariell, pummarol e patan;???.
P.S: Ahi, ahi, cara Marina fai tant a’tombeur de homme, e poi…
19.90 € diviso 474 pagine fa circa 0.04 centesimi a pagina.
sconto 10% soci AIS per almeno un chilo di libro acquistato… ;)
Roberto, con tutta la pubblicità che l’AIS fa alle 407 pagine e oltre, solo uno sconto del 10%. Suvvia. Che dici aspettiamo nuove promozioni?
Leggo solo adesso la recensione, peccato perdere la presentazione.
In ogni caso Marina devo dire ha stuzzicato tutti i sensi con il suo
resoconto.
Lei predilige il classico,io sono anche per provare sul dolce qualche nota sudamericana.
Comunque ogni volta verifico il suo abbinamento vinocibomusica e in questo caso lo trovo armonico.
ciao.