Poco prima di archiviare questa edizione di Vitigno Italia, Chicco De Pasquale, ideatore e Presidente di Vitigno Italia, al giornalista de “Il Mattino”, Ciro Cenatiempo, ha dato l’annuncio: «C’è una grossa novità in arrivo. In ottobre si terrà a Napoli la manifestazione per la consegna degli Oscar della cucina italiana nel mondo. Un’occasione unica di svolta, anche sul piano complessivo dell’immagine della città: tra Castel dell’Ovo e gli alberghi a cinque stelle del lungomare nascerà un vero e proprio villaggio globale del food and wine». Ed ha aggiunto: “i ristoranti di prestigio rappresentano un canale diretto di promozione, anche all’estero, per i nostri prodotti. C’è un legame sempre più forte tra vino e gastronomia d’èlite che Vitigno Italia intende evidenziare….”. In attesa di saperne di più su questa “grossa novità”, che dovrebbe unire ancora di più la ristorazione di qualità e il vino, ecco un breve resoconto su Vitigno Italia 2008. Il bilancio è più che positivo. , ha dichiarato Maurizio Teti, direttore commerciale di Vitignoitalia. Il salone ha visto 350 espositori con presenze significative da tutte le regioni italiane: non solo Campania, ma Trentino Alto Adige, Sicilia, Marche, Toscana, Calabria hanno scommesso su Napoli che ormai si attesta a seconda vetrina enologica in Italia. Il primo bilancio parla di diecimila visitatori di cui l’80% di operatori qualificati: , aggiunge Chicco De Pasquale, . Sessanta buyers esteri – provenienti da 20 paesi – hanno incontrato i produttori nella sala OneToOne finalizzata alle contrattazioni mirate e pre-organizzate: nei tre giorni si sono svolti più di 1000 incontri.
Vitignoitalia cresce ogni anno e si conferma un appuntamento importante e di prestigio per Napoli e la regione Campania ha commentato Andrea Cozzolino Assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive di Regione Campania che da anni sostiene e promuove il salone, . Quest’anno nell’enoteca regionale – allestita nel cuore del percorso espositivo – sono stati degustati sotto la guida di esperti sommelier centinaia di vini della Campania Felix, terra di oltre 100 vitigni autoctoni. Tanti gli eventi collaterali che hanno animato i tre giorni: nell’area gourmet CookingForWine si è disputata la tradizionale gara ai fornelli per il premio al Miglior Chef Emergente del Sud 2008. Tre gli chef finalisti (da Puglia, Sicilia e Campania) selezionati dalla giuria di giornalisti e critici gastronomici che alla fine ha eletto vincitore: Domenico Cilenti del ristorante Porta di Basso di Peschici (Fg). Per la prima volta Vitignoitalia ha anche premiato le migliori bollicine italiane: il premio al Miglior Spumante Metodo Charmat 2008 è stato conferito al Prosecco Cuvèe Brut di Carpenè Malvolti. Per il Premio Vino Veritas – riservato ai vini dal miglior rapporto qualità prezzo – sono stati premiati per la categoria dei rossi l’altoatesino St. Magdalener 2007 Pfannenstielhof; per la categoria bianchi il Timpa Giadda 2007 dell’azienda Terreliade. Un premio è stato assegnato anche al Miglior Passito 2008: a pari merito sono state premiate le aziende Antonelli di Montefalco (Umbria) per il suo Passito da Sagrantino 2004 e la siciliana Donnafugata per il Passito di Pantelleria Ben Ryè 2006. Il premio più prestigioso di Vitignoitalia si conferma il Vino Perfetto che condensa il giudizio di una giuria di esperti degustatori ufficiali Ais e il giudizio di una platea di semplici appassionati che valuta il vino in base alla piacevolezza visiva, olfattiva e di gusto. Per i rossi ha vinto il Vino Perfetto 2008 Aglianico d’Irpinia Serpico 2005 di Feudi di San Gregorio; per i bianchi il Vino Perfetto 2008 è il Pallagrello bianco Le Serole 2007 di Terre del Principe. Arrivederci al 2009!
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