Il concorso letterario di Villa Petriolo: I giorni del vino e delle rose intende esplorare la densità simbolica e l’immaginario del vino, incentrando il tema dell’edizione 2008 specificatamente sulla sua valenza di medium, eminente mezzo di godimento anche, e soprattutto, spirituale, tramite per raggiungere l’ebbrezza, la comunione, frequentare la seduzione, la meditazione, assaporare la nostalgia, il ricordo. E sulle parole per raccontare e far raccontare il vino. E’ infatti soprattutto nella letteratura che il linguaggio del vino e del cibo si mescola, moltiplicandosi, con la parte più ritrosa della vita umana: il lessico delle sensazioni e dei sentimenti. Si ricordi la celebre madeleine intinta nel thé, quel dolcetto in grado di scatenare tutte le memorie nelle migliaia di pagine de La ricerca del tempo perduto. Un tipo di esperienza praticabile da chiunque eserciti i sensi. Un profumo, un sapore, ci trascinano nel vivo di una situazione vissuta anche tanti anni prima, con un’immediatezza nel sentire che ci meraviglia. Oltre che generare ricordi personali, il vino può regalarci un’impressione più indefinita, evocare a sua volta altre rappresentazioni, quali brani musicali, opere pittoriche, testi letterari, film, generatori di una stessa atmosfera emozionale. Il piacere della degustazione procurato dall’ abbinamento di uno stimolo sensoriale ad un prodotto intellettuale può essere un modo ulteriore per mettere in contatto mondo delle sensazioni e mondo delle rappresentazioni, affettività e ragione, passione e discernimento. L’invito agli aspiranti scrittori è a imboccare la via dell’audacia espressiva e della sperimentazione linguistica.
IL CONCORSO LETTERARIO DI VILLA PETRIOLO edizione 2008
L’azienda vitivinicola Villa Petriolo, con il Patrocinio della Regione Toscana, Comune di Cerreto Guidi, Circondario Empolese-Valdelsa, Terre del Rinascimento, Associazioni Città del vino, Fondazione Città Italia e Dimore Storiche, A.I.S. Toscana, Comitato Dama di Bacco e la collaborazione della casa editrice ETS di Pisa , indice la seconda edizione del concorso letterario “Villa Petriolo”, dal tema I giorni del vino e delle rose.
– Partecipanti: partecipazione libera
– Natura e tipologia del testo: racconto breve della lunghezza massima di 8.000 (ottomila) battute, spazi inclusi, redatto in lingua italiana.
– Emissione del bando: 17 marzo 2008
– Scadenza della consegna dei testi: 30 giugno 2008
– Proclamazione vincitori: 20 luglio 2008
– Serata di premiazione/introduzione tema edizione 2009: settembre 2008
Il bando e tutti i documenti informativi sono ufficialmente pubblicati nell’apposita sezione del website www.villapetriolo.com
Chiarimenti ed informazioni possono essere richiesti via e-mail ai seguenti indirizzi: ufficio.stampa@villapetriolo.com – info@villapetriolo.com
L’indirizzo postale a cui inviare le opere per la partecipazione al concorso è:
Villa Petriolo srl – Casella postale 446 – 50053 Empoli (Fi),
indicando sulla busta “Concorso letterario Villa Petriolo 2008”
A valutare i testi inviati sarà una giuria presieduta da Enrico Ghezzi di Fuori Orario, Schegge e Blob e composta da Federico Curtaz, Ernesto Gentili, Ledo Prato, Chiara Riondino, Cristina Tagliabue e Carlo Tempesti– Primo premio in denaro di euro: 1.200,00 (milleduecento);
– Secondo premio in denaro di euro: 800,00 (ottocento);
– Terzo premio in vini dell’azienda Villa Petriolo per un controvalore di euro 300,00 (trecento);
– Premio sezione speciale “Il vino dell’amicizia”, riservata agli studenti dell’Istituto Superiore Statale Federigo Enriques di Castelfiorentino: buono acquisto per pubblicazioni a tema enogastronomico, per un controvalore di euro 300,00 (trecento)La giuria avrà inoltre facoltà di segnalare, senza l’assegnazione di premi, due ulteriori opere che si potranno distinguere in base a specifici criteri di giudizio.Giuria
Federico Curtaz, enologo di Villa Petriolo. Umanista del vino ama definirsi, convinto che il vino sia segno ed espressione di civiltà, che racchiuda la memoria dell’uomo e ne rispecchi la complessità. Perché, dietro al prodotto, c’è l’anima del luogo e dell’uomo che lo hanno generato. Dal 2001 inizia la sua collaborazione con Villa Petriolo in qualità di agronomo, divenendone nel gennaio 2006 anche consulente del settore enologico.
Ernesto Gentili, giornalista del settore eno-gastronomico. Da tempo grande personaggio nel mondo del vino italiano, come degustatore ha collaborato per tanti anni alla Guida Vini di SlowFood-Gambero Rosso e, da alcune stagioni, è curatore nazionale di un’altra importante pubblicazione del settore, la Guida Vini d’Italia dell’Espresso.
Ledo Prato, esperto di marketing territoriale e culturale. Dal 2003, è Segretario generale della Fondazione per il patrimonio culturale delle Città dell’Italia. Svolge, inoltre, una intensa attività pubblicistica sulle pagine culturali di alcuni quotidiani italiani e su riviste specializzate. È docente in diversi Master e relatore in convegni e dibattiti sulle tematiche del marketing e della gestione dei beni culturali.
Chiara Riondino, cantautrice. E’ cresciuta alla scuola della canzone popolare e di impegno civile, fin dai tempi del collettivo Victor Jara, insieme a suo fratello David, nella Firenze degli anni Settanta. Dal 2001, porta in giro nei teatri di mezza Italia la “Buona Novella”. Lo spettacolo trae ispirazione da una delle più significative opere del maestro genovese, ispirata ai Vangeli apocrifi. La versione proposta dai due fratelli Riondino è riarrangiata per due voci, coro e banda. Nel febbraio 2008 va in scena con il concerto Tra De André e Gaber.
Cristina Tagliabue, giornalista esperta in creatività e innovazione culturale. Nel 2007 ha vinto il Premio Giornalistico Ischia Giovani. Scrive nella pagina “Media” de Il Sole 24 Ore, e si occupa di una pagina titolata “Creatività” su Nòva24. Scrive inoltre per il Corriere Economia e Corriere della Sera Magazine. Nel gennaio 2007 ha pubblicato un saggio insieme ad Enrico Ghezzi: “Blobblog. Linguaggi mediatici da Blob ai Blog”. Ha tenuto seminari di scrittura all’interno del corso di Letteratura Contemporanea di Pavia, organizzati insieme alla rivista universitaria “Inchiostro”.
Carlo Tempesti, Sindaco di Cerreto Guidi, da sempre impegnato nella valorizzazione del territorio e, specialmente, del settore agricolo. Promotore del progetto “Cerreto top wine”, che ha dato vita all’associazione Viticoltori del “Cerreto”
Grazie a tutta la delegazione dell’AIS di Napoli per aver segnalato il nostro concorso ed un invito ai sommeliers: scrivete, allenate l’ebbrezza!
un saluto,
silvia maestrelli