Di Karen Phillips
Posso scommettere che non ci sono molti di noi che non hanno messo il naso nei fumetti da bambino. Ricordo di essere stata particolarmente affezionata ai superhereos… Abbiamo avuto tutti i nostri preferiti: X-Men , Spiderman , Superman, Batman… e The Fantastic Four. Chi non voleva essere uno di loro? Una squadra super, a team, ognuno con i propri super poteri e “fantastiche” super abilità. Questo può essere certo il (primo) motivo per cui, insieme a una folla di curiosi napoletani, ho contribuito ad affollare Villa Caracciolo a Posillipo per partecipare a una super idea messa in piedi dai giornalisti Laura Gambacorta e Michele Armano. Una cena con quattro chef …anzi mi correggo, quattro chef “fantastici”. La parte divertent ? Gli ospiti non sapevano nulla sull’identità dei i cuochi e conoscevano solo il menu della serata. Nelle settimane precedenti l’evento, sui social network circolavano tante indiscrezioni ma nessuna “fuga di notizie” e molti provavano a indovinare l’identità di Mr Fantastic, la Torcia Umana, La Cosa, o la Donna Invisibile. Quando sono arrivata, i cuochi erano in rigorosa clandestinità. L’unico che abbiamo potuto conoscere prima che l’ evento è stato lo chef resident di Villa Caracciolo, Fabio Ometo che ha preparato un grande buffet di finger food mentre saliva la tensione e la curiosità su chi potessero essere i quattro chef in incognito. Poi, con un bicchiere di Asprinio spumante brut dell’azienda Quartum Cantine Di Criscio è venuto il momento di assaggiare una serie di, scusate il gioco di parole, piatti fantastici come…
Rollatina di alici con carciofi marinati e pomodorino
Baby crudo di tartare di tonno trancetto di ricciola e gambero rosso polvere di cappero e scorzetta di agrumi
Zeppola con ricotta limonata e crostacei in salsa mediterranea
Trancetto di orata con scamorza e basilico in crosta di zucchine su guazzetto di mare
Provoletta affumicata alla pizzaiola
Dopo aver soddisfatto gli stomaci, è giunto il momento di mettersi al lavoro. Era il tempo di provare ogni piatto, in abbinamento ai vini di “territorio” e provare a fare del nostro meglio per scoprire finalmente chi fosse la fantastica personalità che si celava dietro ogni piatto …
Antipasto : Mr Fantastic , che Wikipedia definisce come un genio scientifico e il leader del gruppo, che può allungare il suo corpo in lunghezze e forme incredibili. Quella notte Mr Fantastic è stato interpretato dallo chef Michele Grande de La Bifora a Bacoli ( Na ): Polpo e gambero all’acqua di mare, crema di patate al rosmarino, chips di riso al nero di seppia, profumo di arance e sale di Maldon
Servito con Colle Imperatrice 2012 Falanghina Campi Flegrei Doc – Cantine Astroni.
Il prossimo era la Torcia Umana – che può generare fiamme, e avvolto nel fuoco volare nel cielo… La Torcia Umana era lo chef Maurizio De Riggi del ristorante Markus a San Paolo Bel Sito. Il suo piatto è stato la “Pasta bruciata ripiena di ricotta di bufala e caffè macinato, gelatina soffiata piccante, cialda croccante bruciata all’uovo, salsa di cipolla di Montoro cotta sotto cenere“.
Servito con Vigna Lapillo Prodivi 2012 Lacryma Christi del Vesuvio bianco Doc – Sorrentino Vini.
Poi era il turno di, The Thing – il loro burbero ma benevolo amico, ex star del football universitario e compagno di stanza del college di Mr. Fantastic, così come un buon pilota, che possiede una forza sovrumana e la resistenza a causa della natura della sua carne come la pietra. Questa sera, era lo chef Giuseppe Di Martino de La Torre del Saracino a Seiano (Na). La Cosa ha presentato quello che potrebbe essere stato il piatto della notte, Coniglio in umido con cipolla caramellata da Nocerino biscotti di mais e olive nere.
Servito con uno, anzi due vini…il Tintore 2007 e 2005 dell’azienda tramontina Monte di Grazia.
Il dessert ci ha sorpresi. Era tempo de la Donna Invisibile, che può rendere se stessa invisibile e poi irradiare potenti campi di forza potente per mostrare se stessa. Ed era la chef Faby Scarica di Terrazza Bosquet a Sorrento (Na). Il suo piatto: l’aria del mare, basilico cremoso e salicornia con note di muschio , Vaniglia limone e olio d’oliva.
Questo è stato accoppiato con Elixir Falernum dell’Antica Distilleria Petrone.
Una serata fantastica? Credo di sì. Una fantastica idea che ha tenuto il pubblico incuriosito per tutta la serata wntire. Una fantastica opportunità per conoscere quattro chef giovani campani a base di solo loro piatti. E una possibilità fantastica per tutti noi di sentire un po’supereroi…anche se solo per una notte.
Versione in inglese
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