L’edizione 2013 Taurasi Vendemmia si è tenuta nei giorni 8-9 marzo a Serino (Av) come una parte di Campania Stories by Miriade & Partners . Questa è laseconda parte del mio weekend dedicato al tasting Taurasi… Sabato mattina. 9 marzo. Secondo il serrato programma, noi della categoria “giornalista/blogger ecc. ecc.” avremmo potuto degustare i vini comodamente dalle 10:00 alle 16:00. Sembrerebbe un sacco di tempo, ma questa volta sono ben 64 i vini all’ordine del giorno. Sessantaquattro vini da aglianico in diverse versioni. Da Campania Aglianico a Irpinia Aglianico. Da Irpinia Campi Taurasini a Taurasi e Taurasi Riserva. Una full immersion di sessantaquattro aglianico in diverse annate a partire dal 2011 fino al 2006. Determinata a provare tutti fino all’ultima goccia, ho deciso di mettere in atto un piccolo piano di attacco durante la colazione. Ho optato di di iniziare con i Non Taurasi. Ho anche deciso di assaggiarli alla cieca. In questo modo non sarei stata influenzata da etichette familiari e forse avrei potuto anche’scoprire’ alcuni vini nuovi. Sedici vini, allora. E dopo averli degustati tutti ho trovato qualcuno che non mi dispiacerebbe avere nella mia cantina personale …. qui li descrivo in nessun ordine particolare …
Luigi Tecce Irpinia Campi Taurasi Satyricon 2010
Un bicchiere di Satyricon è un bicchiere di Paternopoli (Av) con il tocco inconfondibile di Tecce. E come ogni vendemmia, i vini di Luigi sono sui bloc-notes di tutti i degustatori grazie a un naso di profonda complessità e un sorso pieno e succoso.
Fonzone Campania Aglianico 2010
Fonzone. i nuovi ragazzi nel quartiere, per così dire. E che quartiere. Siamo a Paternopoli (Av), ancora una volta. Questa volta con un vino che ho già provato allo scorso Vinitaly come campione prelevato dalla vasca. Quasi un anno dopo ho assaggiato un vino decisamente interessante, intenso e saporito.
Tenuta Cavalier Pepe Irpinia Aglianico Terre del Varo 2009
Un bicchiere di vino vive e respira. Ed è sempre divertente quando si evolve nel bicchiere durante un pasto o nel corso di una degustazione. Come è successo con Tenuta Cavalier Pepe. Pronto da bere ora, ma con i tannini che lo accompagneranno nel corso del tempo, arrotondandosi e evolvendo.
Antonio Caggiano Irpinia Campi Taurasini Salae Domini 2009
Un vino deve anche avere qualcosa da dire. Ho ascoltato mentre questo parlava. Un naso maturo. Un vino avvolgente con una convincente e lunga persistenza.
Salvatore Molettieri Irpinia Aglianico Cinque Querce 2009
Profumo intensi di frutta e di spezie. Un corpo imponente, un regalo delle colline di Montemarano.
Cantina Bambinuto Irpinia Aglianico Matértera 2009
Io sono una grande fan del Greco di Bambinuto, ma qui ho bevuto un rosso dallo stile accattivante che andrà ad arricchire l’inventario della cantina.
Il Cancelliere Irpinia Aglianico Gioviano 2009
Torno a Montemarano per Gioviano Il Cancelliere è.
Questo aglianico non è ancora sul mercato. Posso immaginare, quindi, come il suo sapore intenso continuerà ad evolversi dopo aver trascorso un po’ di tempo in più in bottiglia.
Taurasi Vendemmia Edizione 2013 … fin qui tutto bene …. Post successivo – The Taurasis …
Scrivi un commento