Di Karen Phillips
Dopo un mese intero pieno di decisioni, l’unica decisione che volevo prendere sabato scorso era cosa indossare. Beh, questo è stato semplice una t-shirt a manica corta piena di fiori rosa e bianchi. E’ stata una decisione che ho preso per mettermi nello stato d’animo migliore per godermi il pranzo al Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi nei pressi di Sorrento. Volevo sapere come stavano andavano le cose, dalla mia ultima visita, ma più di tutto volevo un po’ di relax e una giornata senza prendere nessun decisione. Sapevo che sarei stata in ottime mani. Il personale di sala, diretto da Mario Iaccarino mi ha accompagnato al mio posto – non ad un posto qualunque ma ad uno che sapevano che avrei particolarmente gradito. Il mio posto accanto alla finestra con una luce perfetta e una splendida vista della cucina, da dove ho potuto ammirare chef Ernesto Iaccarino e il suo team in azione.
Come stai? Non ci vediamo da settembre, mi dice lo Chef Iaccarino mentre mi accoglie in cucina. E’ passato così tanto tempo? Credo che abbiamo proprio un sacco di cose da recuperare… Una chiaccharata veloce e poi Ernesto è tornato al lavoro. Sono venuto a provare il nuovo menu ed ero curiosa di provare ciò che lo chef aveva deciso per me. Lui ed i suoi collaboratori erano in piena attività. La cucina colorata di Don Alfonso è sempre in frenetico movimento, Ernesto e il suo affiatato team …degustando …. preparando … inpiattando …
Con il sommelier professionista Maurizio Cerio ho brevemente discusso con la carta dei vini in mano. Ho chiesto che fosse Cerio a decidere per me quel giorno. Mi ha suggerito di provare alcuni vini, fuori della Campania,… ,ben conoscendo la mia tendenza a riprovare quello che già conosco e sapendo che invece , come neo-sommelier, avevo bisogno di degustare, degustare, e degustare. Quindi un bel bicchiere di Franciacorta Cuvèe Prestige Rosè di Cà Del Bosco per cominciare il mio pranzo rilassante da Don Alfonso. Un bicchiere di colorato e profumato spumante è stato abbinato agli antipasti che Iaccarino mi aveva fatto preparare per provare. Quattro antipasti scelti per me.
Muso di vitello con salsa di senape e limone -creazione del 2012
Gamberi e millefoglie di fragole con una salsa di fave – creazione del 2012
Rivisitazione dell’impepata di cozze
Tre file di cozze. Ogni riga con il loro croccante topping, prezzemolo, aglio, e peperoncino / paprica. Sul lato, un brodo saporito di vongole e pesce
Anguilla gelato e caviale Oscetra, tagliatelle alle Rose,
una salsa di verdure e tuorlo d’uovo biologico – creazione 2011
Gelato per un aperitivo? Ok, ma l’anguilla? Perché no? Nuova per me con una salinità che era assai rinfrescante … come il mare.
I primi piatti erano pronti e anch’io. Vino-già deciso … Cervaro della Sala 2009 Antinori. Elegante, ma con grande struttura, Cerio mi ha detto. Quindi cerchiamo di vedere come avrebbe retto sui primi piatti.
Gustosi bocconcini di ricotta con pesce cappone
ed un infuso di verbena, scorza di limone e ortica – creazione 2011
Baci, con curry e basilico – creazione 2012
Uno, due, tre baci,. Un piatto di pasta che non era pasta, ma calamari tagliati a fettine sottili ripieni di pesce fresco. Una spolverata di curry … un letto di basilico.
Secondi Piatti …. Wine-già deciso. Uno che poteva andare bene con entrambi i piatti che Iaccarino aveva deciso per me. Arzadu Barbera 2004 Azienda Agricola Ciabrelli 1887.
Tonno con pistacchi e spinaci, salsa di soia e una salsa di peperone verde –creazione 2012
Maialino da latte in 3 modi – agrodolce, piccante, e al ragù napoletano – creazione 2012
Un piatto di carne di maiale. Ancora una volta, tre: ecco il numero magico. Il primo – croccante e salata carne di maiale gara, bagnata in salsa di soia. Un altro pezzo croccante – ma questa volta piccante … molto piccante. Ispirata dall’amore dello chef, per le spezie dall’Oriente, in questo caso particolare, dalla Thailandia. Poi ancora una volta, maiale soffice e saporito. L’ultimo con il ragù napoletano. Un morso classico, confortevole, come a casa.
Tempo di pre-dessert e il mio pre-dessert …. un sorbetto al limone con limoni di Punta Campanella. Maurizio deciso che avrei dovuto finire il mio pasto in grande stile con un bicchiere di rum distillato nel 1989, imbottigliato nel 2004 ed è stato fatto riposare in cantina da Don Alfonso da allora.
Questo sarebbe perfetto per quello che stava per venire …
Iaccarino mi ha fatto fare una full immersion di cioccolato …
Tortino al cioccolato, gelato e mousse con ‘morbidezza’ di rucola
Il pranzo era finito e il tempo per me di finalmente fare alcune decisioni.Ho deciso di prendere un caffè con lo chef e di discutere il menu, le ricette, la carne di maiale piccante, piccante. Ho deciso di parlare con Mario Iaccarino del’importanza che Don Alfonso dà al cliente che, a mio parere, è uno delle ragioni che fanno di Don Alfonso uno dei posti migliori sulla terra per rilassarsi.
Ma c’e’ rimasta ancora una decisione … per la mia prossima visita, devo pranzare all’interno o nel loro giardino a bordo piscina?
Don Alfonso 1890
Corso Sant’Agata, 11/13
80064 Sant’Agata Sui Due Golfi (Na)
0039 081 878 0026
correction: Tonno con pistacchi e spinaci, salsa di soia e una salsa di peperone verde