Di Karen Phillips

I Longobardi fondarono Gesualdo … Antonio mi ha detto … Antonio De Filippis, proprietario de La Pergola iniziò a raccontarmi un po’ di storia con me, mentre mi versava un bicchiere di Aglianico nella versione spumante rosè, di Montesole. In realtà, il castello era  la casa di Carlo Gesualdo … sai, il nobile che ha uccise sua moglie …  continuava a raccontarmi.

Devo assolutamente vedere quel castello ho pensato. Ma in quel pomeriggio, ero più interessata ad un pranzo. Volevo un pranzo preparato da Franca, la moglie di Antonio. Volevo un altro lungo lunch in Irpinia pieno di quei piatti ricchi di prodotti tipici ed a base di ricette locali.

Come il pane fatto in casa e le focacce servite direttamente dal forno. Il calore ed il sapore della mia focaccia con patate e rosmarino era il modo perfetto per iniziare un pranzo mentre mi riscaldavo accanto al camino.

Un camino che mi ha tenuto compagnia mentre continuavo il mio pranzo con uno sformato di melenzane, una frittata, dei peperoni ripieni ed una  parmigiana di borragine della Pergola. Un piatto colorato come i colori dell’autunno che mi godevo durante il mio viaggio verso il civico 4 di Via Freda. Antonio decise di aprire una bottiglia di Fiano di Avellino, il Santari 2008 dell’azienda Filadoro. Un bicchiere per accompagnare la mia prossima serie di antipasti, la mia tavolozza successiva.

Una sottile fetta di mailino in cima a delle verdure , un cipollotto dolce con dei pistacchi e un piccolo pacchetto di verza, tutti conditi con un filo di ricco vino cotto.

La cucina aveva ancora voglia di continuare il racconto… pane con una fetta di baccalà su un cremoso letto di fagioli cannellini.

Chiattarini fatti in casa con funghi chiodini, pomodoro e zucca….

Cosciotto d’agnello … una ricetta che risale al 1700 …

Mentre ogni piatto è stato servito, Antonio, ora affiancato dal suo cognato Roberto, ci ha parlato di piccole storie, di una una ricetta, dei costumi e delle tradizioni della loro paese. Un’altra bottiglia di vino è stato aperta… poi un’altra. Aglianico, ovviamente … i vini di Villa Raiano e di Borgodangelo che si adattano molto bene con la nostra piccola discussione del territorio. Una discussione che ha soddisfatto la mia curiosità e mi ha portato in cucina per visitare Franca. Per vederla preparare e presentare i sui piatti con malcelato orgoglio.

Tempo di dessert… ho lasciato lo spazio giusto per una tortino al cioccolato, della panna cotta e un mini strudel a base di mele annurche.Ho notato che il sole stava tramontando, ho guardato l’orologio.Wow… più di 3 ore trascorse al tavolo. Più di 3 ore per discutere di Gesualdo, dei Gesualdini, di ricette, e di vino…più di 3 ore che ha suscitato il mio interesse per un altro borgo medievale, posto in alto su di una collina in Irpinia.Quando torni, dice Roberto, visiteremo il centro storico insieme, forse andiamo da Mario Carrabs, una passeggiata nel nostro orto …

E il castello?, Ho chiesto … un po’ curiosa di scoprire qualcosa di più del noto compositore che ha pugnalato la moglie.

Ok … vediamo anche Il castello …

Ristorante La Pergola

www.ristorantelapergola.eu

Via Freda 4, Gesualdo (Av)

0825 401435

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