Castel Campagnano. Una piccola paese nella provincia di Caserta. Con un piccolo centro storico. Con una piazza pulitissima che ospita il municipio. Ed una cantina che risale al 4 ° secolo. Una cantina che è stato scoperta e ha acquistata qualche tempo fa da Manuela Piancastelli e Peppe Mancini di Terre del Principe. E che scoperta! Perché al di sotto, a 15 metri di profondità, un’altra sorpresa. Uno spazio usato per la vinificazione e la conservazione del vino che risale al 10° secolo. Manuela e Peppe hanno pensato che questa zona … con una temperatura costante di 10 gradi centigradi, un tasso di umidità di circa il 75% sarebbe potuta essere il luogo ideale per i loro rossi. E così la scorsa primavera hanno cominciato a spostare le loro bottiglie con oltre 100 barriques in questo piccolo luogo sotterraneo.
E Domenica, 1 ° maggio, hanno aggiunto un altro capitolo alla storia della loro cantina invitando tutti gli amici a condividere il loro entusiasmo. Mentre un emozionante sottofondo di musica medievale risuonava nella cantina, Manuela e Peppe sono stati raggiunti dal loro enologo, il professor Luigi Moio. Moio, che ha voluto spiegato ai presenti l’importanza di questo rifugio per i vini di Terra del Principe. Quanto è importante avere questa temperatura costante tutto l’anno. I bruschi sbalzi delle temperature possono distruggere un vino, ha spiegato.Il vino è una cosa vivente. Come i vini non invecchiano … ma evolvono: sono in fase di affinamento…riposo.
Uno sguardo intorno alle pareti in pietra di tufo, ed era difficile non notare gli evidenti segni di strumenti fatti a mano, il tocco di umidità sui muri e le scale. Alzando gli occhi fino all’alto soffitto, si poteva quasi immaginare quello che succedeva tanti anni fa. Il pensiero corre al pericolo di una fermentazione sotterranea del vino. Pericoli che Luigi Moio ha menzionato nella sua breve presentazione. Pericoli che includevano, in passato, la morte a causa dei vapori emessi.
Ma non c’era pericolo quel giorno. Siamo ritornati alla luce del sole, siamo arrivati in un cortile. Un cortile pieno di amici. Pieno di tante buone cose ristoratrici come il rosato del Terre del Principe, la pizza, la mozzarella ed il conciato romano. Ma ancor di più in particolare, un cortile pieno di auguri per Terre del Principe e la loro “nuova cantina antica”.
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